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Gennaio 2070

Cammino per il centro storico di Bologna. Vedevo le donne che vanno a lavorare nei cantieri in bicicletta, con i pantaloni macchiati di vernice e le scarpe robuste da muratore.

Gli uomini che vanno al supermercato a fare la spesa e escono con le borse piene, per tornare a casa a cucinare il pranzo per i figli, o che accompagno i loro bambini a scuola.

So che mentre questi mariti cucinano, stirano e cambiano i pannolini, le loro mogli sono stese sul divano a leggere, oppure discutono al telefono di affari.

Penso ai miei nonni e a quello che mi raccontano del passato: un mondo in cui l’uomo e la donna erano due personalità ben distinte fra loro, che svolgevano attività stabilite dalla società ed erano divisi secondo precisi stereotipi.

Vedo che ancora mio nonno e mia nonna sono abituati a queste antiche tradizioni, secondo le quali la donna è confinata in casa a pulire, a cucinare, ad occuparsi degli altri, mentre l’uomo è fuori a lavorare.

Che strano mondo che deve essere stato! Mio nonno neanche sbuccia il mandarino dopo pranzo, glielo fa mia nonna, e alla mattina non si scalda nemmeno il latte, è tutto pronto in tavola, e lui non deve fare altro che mangiare, alzarsi, mettersi se scarpe e uscire …

E mia nonna a volte neanche sa dove va, perché lui non si sente in dovere di dirlo, e poi spesso arriva in ritardo a pranzo, perché tanto, mia nonna lo aspetta…

(Elaborato della studentessa G.B. della III C della Scuola Secondaria di I Grado Gandino di Bologna nell’ambito del laboratorio “Robe da maschi e robe da femmine” del progetto “Portiamo a scuola la comunicazione di genere di Youkali e Tavola delle donne con il contributo di Regione Emilia Romagna, annualità 2017)

Diverso da chi?

Al via oggi la campagna di crowdfunding per regalare alle Scuole secondarie di I e II grado di Bologna e Provincia 6 laboratori per Imparare le differenze e Smascherare gli stereotipi di genere.

Donare è facile su piattaforma Produzioni dal Basso. Vai al link https://www.produzionidalbasso.com/project/diverso-da-chi/

attraverso il bottone “partecipa” puoi fare una libera donazione oppure scegliere una delle ricompense che abbiamo pensato per te.

Utilizzeremo le donazioni raccolte per regalare alle classi che ci contattano un laboratorio del valore di 550 € ciascuno che verrà tenuto da personale qualificato e specializzato nella tematica.

Già dal 2016 portiamo avanti corsi di formazione per migliorare la qualità dell’apprendimento affinché possano entrare nelle scuole donne e uomini con lauree umanistiche alle spalle, capaci di offrire ai ragazzi che incontreranno nelle classi, strumenti per pensare ai temi specifici degli stereotipi di genere, del rapporto con l’altro o del conflitto, insieme a strumenti per elaborare questi temi off e on line attraverso video, testi, documentari radiofonici e rappresentazioni teatrali.

Non lasciamo al caso il futuro: le parole sono importanti, diamo gli strumenti ai tuoi figli affinché  trovino le parole giuste per parlare le differenze e agire empaticamente.

“Chi parla male, pensa male e vive male.” (Nanni Moretti)

 

SOSTIENI “DIVERSO DA CHI?”

[youtube url=”https://youtu.be/hNyxoTxTxOw” autoplay=”no”]

Ogni 550 € raccolte corrispondono a un laboratorio di 8 ore regalato a una classe.

Se supereremo il budget richiesto, realizzeremo altri laboratori in classi e in centri giovanili del territorio perché è urgente accompagnare più ragazze e ragazzi possibile ad imparare le differenze e smascherare gli stereotipi di genere.

Fai la differenza, dona ora!

Puoi donare con sistema Pay pal oppure con la tua carta di credito  o prepagata o ancora fare un bonifico tramite Lemonway: questi sistemi, insieme a Produzioni Dal Basso, faranno da garanti perchè le donazioni vengano utilizzate per realizzare il progetto.

Al termine della campagna riceverai aggiornamenti su tutto quello che riusciremo a fare grazie al tuo sostegno.

Robe da maschi e robe da femmine un video per vincere gli stereotipi di genere

La classe II A della Scuola Secondaria di I grado  Mazzini di Sant’Agata Bolognese al termine del laboratorio “Robe da maschi e robe da femmine” ha realizzato uno spot contro gli stereotipi di genere per raccontare tutto quello che le donne possono fare nella vita nonostante i pregiudizi che spesso ritengono alcune professioni o attività riservate solo agli uomini e per dire che anche sugli uomini ci sono tanti pregiudizi da smascherare.

I ragazzi hanno pensato a cosa le donne sognano di fare da grandi, a cosa possono aspirare nella vita; le ragazze hanno provato a immaginare cosa desidera un uomo per sè e per la propria famiglia. Tutti insieme abbiamo scoperto poi che uomini e donne in fondo hanno un grande desiderio comune: essere felici.

Guarda il video della II A della Scuola Mazzini di Sant’Agata Bolognese:

Riprese e montaggio di Amos Rebeschini, coordinatrice progetto Simona Sagone